Niente di nuovo per chi mi segue su Twitter o Frienfeed. Qui sotto ho raggruppato, per meri scopi d’archivio, gli aggiornamenti inviati durante il viaggio in Cina. Quest’anno ho anteposto l’immediatezza della cronaca alla riflessione, ma scriverò presto anche qualche considerazione più seriosa su un paese che non può non arricchire l’idea di ogni visitatore sui controversi rapporti tra Occidente ed Oriente.
Nota tecnica. In Cina Facebook, Twitter e Friendfeed sono censurati e inaccessibili, ma sono comunque riuscito nel mio intento grazie a ping.fm, un servizio che consente di aggiornare tutto inviando un semplice sms ad un numero britannico.
(SHANGHAI)
Atterrato a Pudong. Prima di farci scendere dall’aereo, dei simpatici funzionari della sanità cinese ci prendono la temperatura corporea.
Maglev: a 400 km/h dall’aeroporto al centro di shanghai. Altro che tav!
Dopo un pranzetto alla coreana sul Bund, spero che Starbucks mi salvi con un caffè e una fetta di torta
Un’altra ora con i miei amici al distretto tessile di Shanghai e presto potrò negoziare anche dei trattati di pace
Aperitivo al Cloud9 di Shanghai. Elevato, in ogni senso
Al Baby Face, dove membri delle triadi cinesi giocano a dadi mentre gli altri ballano
Alle 3 del mattino (gmt+7), dopo aver ascoltato medley surreali, possiamo chiudere questa prima giornata di 36 ore
Pioggia e Cina
Per la cronaca: friendfeed e facebook sono bloccati su qualsiasi rete cinese. Riesco ad aggiornarli solo via sms
Oggi giravo per shanghai con una t-shirt di v per vendetta che dice “people should not be afraid of their government”. Non mi hanno arrestato
Suzhou: la Venezia della Cina (mah…)
Al cybermarket…
Giardini Yu. I pesci degli stagni hanno dimensioni pantagrueliche e cromature lisergiche
Il camiciaio cinese mi ha copiato le mie camicie su misura in 2 ore. Costo: 10 euro a camicia
La maggior parte dei poliziotti di Shanghai porta la camicia di fuori. Sembrano parcheggiatori e al diavolo il metus autoritatis
Si scaldano i motori al 87o piano del wtc di pudong. Kil luaial a profusione
Cloud9. Kil luaial, again and again
Si passa al 91o piano per mangiare al Century. Kings of Pudong
C’è una console per comandare lo sciacquone del cesso del Century che è più complessa della mia autoradio
Bar rouge. Champagne. (Come si dice papponi in mandarino?)
3 del mattino. Riso in bianco e patatine fritte dopo una fantastica sera sul bund al bar rouge. Ma dov’è il sorchettaro?
Dopo lo spuntino delle 4 del mattino (riso e patatine fritte) direi che si può andare a dormire. ‘notte Italia
Xintiandi e concessione francese. Disattivo la modalità tronista e passo di nuovo alla modalità turista
A giudacare dalla varietà di scarpe/trampoli, le cinesi della concessione francese sembrano uscite da una puntata di sex and the city
E al parco Fuxing finalmente spuntò il sole
Tianzifang. Se ci fosse anche il cafè de flore sembrerebbe d’essere a saint germain
Aperitivo alla concessione francese. Che la serata abbia inizio…
Dopo tre giorni in Cina, finalmente mangio al ristorante cinese. Ravioli al vapore e pollo alle mandorle? 🙂
Qui ci sono due ragazze cinesi adorabili che cantano e ballano Madonna divinamente. E si serve anche amaretto disaronno
Club gplus. Ricordatemi che domani mattina devo prendere un volo per Guilin
E per salutare Shanghai i nostri amici si fanno un after hour al Laris (club pazzesco). Ora preparo i bagagli e punto la sveglia.
Avete mai provato a fare i bagagli mezzi brilli mentre ascoltate i Pixies? Domani vi farò sapere quante cose avrò dimenticato a Shanghai
(GUILIN)
Atterrato a Guilin. In volo ho finito il romanzo di Josh Bazell, che non e’ niente male.
Anche nel povero Guizhou fioccano cantieri e gru. Tra cinque anni questi folli finiranno per spianare i pinnacoli di Guilin, credo
Primo indizio che non ti trovi pi a shanghai: non c’è modo di rimediare una bottiglia di evian o di coca cola. Il traffico è uguale invece
Guilin, ristorante locale. La frase ricorrente del tavolo : ” ‘ste cazzo de bacchette”
Al Karaoke
A ninna prima dell’una. Incredibile. La campagna stanca
(YANGSHUO)
Adesso dovremmo attraversare il fiume Li fino a Yangshuo. Sei ore in compagnia degli insetti
On a slow boat to China
Mentre ascolto Leonard Cohen sul fiume Li, circondato da rocce carsiche, capisco il perche’ di tanto animismo negli orientali
Yangshu. La presenza massiccia di studenti cinesi in vacanza e’ un gradevole e chiaro indice di crescita (piu’ dei grattacieli di shanghai)
Bisogna essere davvero ubriachi (troppo anche per me) per essere in grado di ballare questa dance cinese
(GUILIN)
In giro per le campagne cinesi in mountain bike (in scooter in realta’, ma farebbe piu’ cool andare in bicicletta)
In cima alla Collina della luna dopo una provante scalata. Scende dalla collina e monta sul suo scooter cinese
I cinesi guidano tutti senza casco. In compenso, hanno tutti una visiera anti Uva a specchio che li rende simili a dei power rangers
Nelle discoteche di Guilin le canzoni tamarre cinesi sono cantante dal vivo da tamarri cinesi con un effetto estremamente… tamarro
Nel mio albergo a Guilin, un rispettabile 5stelle, ci sono preservativi gratis e due maschere antigas. Rassicurante.
Principi di codice della strada cinese. 1) Il primo che suona ha la precedenza.
In giro per risaie terrazzate (manco fossimo mondine)
Ed ora proviamo a scendere dai mille metri di PingAn. Visto lo stile di guida del nostro autista, sarebbe meno rischioso il parapendio
Saranno anche belli questi scorci di Cina campestre, ma come si mangia male. E comincio a sentire il bisogno di un kil luaial!
(HONG KONG)
Giro in bici per i laghi rong hu e shan hu e poi di corsa all’aeropoto di guilin, verso luoghi pi urbani
Nella magior parte degli alberghi cinesi manca il quarto piano. “Quattro” in mandarino ha un suono simile alla parola “morte”
CZ3031 to Hong Kong (finalmente stasera faro’ un aperitivo comme il faut)
Hk is great and my friend in Hk even greater (thank you Sean!)
Dolcetti di Hk all’una del mattino (delicious)
(HONG-KONG / MACAO)
Financial District. E noi in Italia pensiamo ancora di contare qualcosa nel mondo perché abbiamo due stilisti bravi, lu mare e il mandolino?
Hong Kong monetary authority (mostra permanente sulla storia della politica monetaria di Hong Kong). Più nerd si muore.
Al Peak.
E ora Macao meravigliao
Drinking bordeaux at an old friend’s flat in Macau… Priceless
As they say…What happens in Macao stays in Macao!
Colazione in plaza do senado
Back to Hong Kong. E ora una bella mangiava di pesce a Kowloon
La migliore mangiata di pesce degli ultimi due anni? A kowloon (Thank you Sean, thank you Jacqueline!)
al Rockschool di Wan Chai: 33% filippini, 33% texani ubriachi, 32% cinesi, 1% italiani. That’s HK!
Hong Kong non ti lascia a bocca aperta come turista, ma ti lascia molto da pensare come italiano
Allo champagne bar di hk (lechaim. Si scaldano i motori per il venerdi’ sera
Lan kwai fong
1, 2, 3, 4 del mattino… Rumba, siii! E anche ad hong kong la seratina l’abbiamo fatta
(SHANGHAI)
Ultimo giorno a Hong kong con la maglietta di Baby Milo
A zonzo per temple street
E ora si torna a Shanghai. A fare follie al Bund
Back in Mainland
Bar Rouge. Not partying, just networking
Salmone affumicato e riso. L’immancabile colazione delle quattro del mattino al mr and mrs bund di Shanghai
(Shnaghai)
Hooters…Anche in Cina (non l’avrei mai dato)
Oriental pearl
All’Abbey Road di Shanghai
I migliori mix di lady gaga? Al g+ di Xintiandi (un saluto a Gerry e Felix che se ne tornano a Roma con un giorno d’anticipo)
Souzhou (avete mai provato a comprare un biglietto del treno alla stazione di shanghai? Esperienza traumatica!)
Back in Shanghai. Ultimo aperitivo per i grattacieli di Pudong, ultima serata per i locali del Bund (tenetemi, temetemi!)
Checking out
Overbooking sul volo shanghai-parigi. Mi hanno spostato in business class. Airfrance je t’adore
Back in Rome. Se partire è un po’ morire, mi chiedo cosa sia invece tornare in Italia